Comunicati stampa
Iniziato in aula l’esame della manovra finanziaria
Il Consiglio regionale è riunito oggi a Trento per la discussione della manovra finanziaria. Il bilancio 2026 pareggia in circa 412 milioni di euro e consente di dare copertura a tutte le spese di funzionamento ed agli impegni assunti in base alla vigente legislazione regionale. Le entrate di natura tributaria sono state stimate complessivamente in euro 324,5 milioni, comprensivi di una parte dei saldi IVA 2024 che saranno accertati nel corso dell'anno 2026. Per l'anno 2026 tali entrate sono state confermate nell'ammontare già previsto a bilancio, mentre per gli anni 2027 e 2028 è stata aumentata di euro 5 milioni la previsione di entrata relativa al gettito IVA. La manovra di bilancio si compone anche di una legge collegata e di una legge di stabilità .
E’ toccato al presidente della giunta regionale Arno Kompatscher fornire una spiegazione generale della manovra. “Per quanto riguarda la giustizia, vogliamo mettere a disposizione del personale le risorse per garantire il miglior funzionamento, anche a fronte di numerosi pensionamenti cui noi risponderemo con nuovi concorsi. Sta proseguendo la costruzione del polo giudiziario di Bolzano, si è sistemato il regolamento dell’Agenzia della giustizia. Noi dobbiamo trovare anche un meccanismo che non metta in collegamento diretto gli aumenti dei dipendenti regionali con le nostre indennità. Con il nuovo contratto introdurremo delle nuove figure e incentiveremo la conoscenza della lingua tedesca negli uffici regionali. Stiamo facendo un grosso lavoro per terminare un manuale sull’Autonomia, dal punto di vista del diritto. Sulle partecipate: per quanto riguarda Mediocredito ci sarà un bando per la cessione delle quote della Regione, mentre per A22 il bando sarà riattivato oggi” ha detto. L'illustrazione della manovra di bilancio è stata conclusa dalla vicepresidente della giunta regionale Giulia Zanotelli: “Noi lavoriamo per incentivare la presenza del personale con 224 assunzioni nel settore giudiziario, a fronte di quasi 200 pensionamenti, ma non neghiamo la difficoltà per individuare queste figure soprattutto in provincia di Bolzano”.
A quel punto è iniziata la discussione generale della manovra con l’intervento del verde Zeno Oberkofler che ha toccato i temi della digitalizzazione negli uffici regionali e della pensione integrativa di Pensplan, sottolineando come sia necessario incentivare la partecipazione ai consigli comunali.
Brigitte Foppa (Verdi) ha invece sottolineato con favore l’idea di preferire un giovane a parità di voti nelle elezioni comunali. E ha ricordato che sulle indennità, con l’aggancio ai dipendenti regionali, allora le minoranze lasciarono l’aula”. Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha detto che abbassare ancora il quorum per la validità delle elezioni, al 40 per cento, non è una vera risposta al calo di interesse delle persone per la politica. Filippo Degasperi (Onda) ha detto che nel bilancio hanno messo molti aspetti di dettaglio, ma non c’è nulla per quanto riguarda la politica, il dove si vuole andare. Francesca Parolari (PD) ha sottolineato l'aumento dei compiti e delle responsabilità sempre maggiori degli amministratori comunali. Ciò sta portando a un calo del numero di candidati alle elezioni. La giunta regionale si sta limitando ad aumentare gli stipendi e ad ampliare le commissioni, ma questo non risolverà il problema. Sebbene il piccolo segno di apprezzamento per i dipendenti regionali sia accettabile, è più importante creare le condizioni per un lavoro migliore e più appagante. Michela Calzà (PD) ha accolto con favore la priorità data ai candidati più giovani in caso di parità nei comuni, ma ciò non risolverà l'apatia degli elettori tra i giovani. Anche le altre misure non saranno d'aiuto in questo senso, pur comprendendo l'approccio di fondo. A quel punto la seduta è stata interrotta ed è stata convocata per le 15.30.
LINK VIDEO DOWNLOAD
Imagini seduta Consiglio Regionale 03.12.2025 - mattina