Nardelli Michele
E' nato a Trento l'8 luglio 1954, risiede a Cadine in via delle Camalghe 9 con Gabriella Merz, compagna di una vita. L'impegno politico e sociale tratteggia il suo profilo fin dagli studi a Trento, città natale (di cui diventerà a 26 anni consigliere comunale), e successivamente, per buona parte degli anni '80, sul piano nazionale nella Direzione e Segreteria di DP, ricoprendo l'incarico di responsabile dell'organizzazione. Un ruolo che diviene incompatibile con il crescente dissenso politico verso l'involuzione neocomunista che porterà la maggioranza di DP a dar vita - dopo la svolta del PCI alla Bolognina - al PRC. Rientra a Trento e, nei primi giorni di novembre del 1989, proprio nelle ore in cui crolla il muro di Berlino, è fra i fondatori di Solidarietà, movimento politico locale connotato per la sua originalità di pensiero e per il suo divenire ponte fra storie e culture diverse della sinistra trentina, di cui sarà coordinatore nonché responsabile editoriale dell'omonima rivista. In questa veste ha curato negli anni '90 la realizzazione dei libri denuncia di Solidarietà su "Affari & Politica", che hanno dato un contributo importante nella stagione di "Mani Pulite" in Trentino. Nasce in quegli anni anche il lavoro di ricerca-azione sui temi della mondialità, della cooperazione internazionale e della pace. In particolare è fra i promotori delle prime esperienze di cooperazione di comunità a Prijedor (Bosnia Erzegovina), a Pec/Peja (Kosovo) e a Kraljevo (Serbia), costruendo nel cuore del conflitto balcanico ponti di pace fra territori nelle due sponde dell'Adriatico. L'area balcanica diviene il terreno di sperimentazione di relazioni territoriali ma insieme luogo di osservazione dei processi della modernità: è così che da un'intuizione condivisa con altri viaggiatori inquieti dell'Europa di mezzo prende il via l'esperienza dell'Osservatorio sui Balcani, il più importante centro di informazione nel nostro paese sull'"Europa di mezzo", nell'ambito del quale segue alcune linee di ricerca su cooperazione internazionale, sviluppo locale, elaborazione del conflitto. Temi che hanno segnato e segnano anche la sua attività di formatore presso l'Università internazionale della Pace (Unip), e in diverse altre sedi. E' autore con Mauro Cereghini del volume "Darsi il tempo. Idee e pratiche per un'altra cooperazione" (Edizioni Missionarie Italiane, 2008).
Tra i costituenti trentini del Partito Democratico del Trentino, uno spazio possibile per rinnovare il pensiero e le forme della politica attraverso nuovi strumenti partecipativi.
Incarichi ricoperti
Consiglio
Consigliere regionale
dal 02/12/2008 al 21711/2013
Membro della I Commissione legislativa
dal 17/02/2009 al 21/11/2013
Gruppo di appartenenza
- Partito Democratico del Trentino-Alto Adige/Südtirol