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Comunicati stampa

Prosegue in serata la discussione della manovra

La maggioranza presenta un emendamento sulle indennità dei consiglieri

Nel pomeriggio la seduta è iniziata di fatto solo alle 16.45 dopo una serie di riunioni di maggioranza, minoranza e dei capigruppo. A quel punto il presidente dell’Aula  Roberto Paccher ha fatto proseguire la discussione generale della manovra finanziaria iniziata al mattino. Ha preso la parola il consigliere Andrea de Bertolini (Pd) che ha valutato in modo positivo l’impegno della Regione in tema di giustizia ma ha censurato il metodo di lavoro per evitare l’aumento automatico delle indennità, criticando di essere arrivati in ultimo ad affrontare il tema. Chiara Maule (Campobase) ha detto che sul bilancio presidente e assessore avrebbero dovuto parlare di più, per un tema di grande importanza come il bilancio. Sulle indennità noi abbiamo fatto un odg ma a questo punto la proposta che sembra arrivare dalla maggioranza per noi è irricevibile. 

A quel punto è stato infatti distribuito in aula un emendamento della maggioranza in tema di indennità: Dopo il comma 1-bis dell'articolo 2 della legge regionale n. 6 del 2012 è inserito il seguente:  A decorrere dall'entrata in vigore della presente disposizione l'adeguamento automatico di cui al comma 1-bis non trova più applicazione, fermi restando gli adeguamenti riferiti al periodo fino al termine dell'anno di riferimento 2024. A partire dall'anno di riferimento 2025, l'indennità consiliare mensile lorda, come rivalutata e adeguata ai sensi del comma 1-bis, è rivalutata annualmente sulla base della variazione dell'Indice delle retribuzioni giornaliere lorde ai fini previdenziali, per tutti i rapporti di lavoro dipendente in Trentino-Alto Adige/Südtirol, fondato sui dati dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS/NISF), comunicata dagli Istituti provinciali di statistica, della quale il Presidente del Consiglio regionale prende atto con proprio decreto. La predetta rivalutazione decorre dal primo giorno dell'anno successivo all'anno di riferimento”.

Paolo Zanella (Pd) ha sottolineato che il tema delle indennità è sempre affrontato con emendamenti di maggioranza, un modo di agire che ci dovrebbe far vergognare. Sven Knoll (Sud Tiroler Freiheit) ha annunciato il rifiuto del suo partito all'aumento di stipendio proposto dalla maggioranza per i parlamentari. Ha sostenuto che una questione così delicata non poteva essere approvata in fretta. I metodi di calcolo e le specifiche implicazioni economiche erano sconosciuti, ha affermato. Sarebbe stato un messaggio negativo per l'opinione pubblica se i parlamentari si fossero assicurati un aumento di stipendio annuale automatico. 

Brigitte Foppa (Verdi) ha annunciato il rifiuto del suo partito all'aumento di stipendio proposto. Ha affermato che la questione era vecchia, ma che le soluzioni proposte emergevano sempre all'ultimo minuto, quando non c'era tempo per calcoli approfonditi. L'adeguamento per l'inflazione avrebbe dovuto essere sospeso, ha sostenuto, poiché i parlamentari potevano permetterselo. Ciò che non potevano permettersi, ha affermato, era una perdita di fiducia da parte dell'opinione pubblica.

Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha criticato l'approccio di Kompatscher a questo problema. Ha sottolineato che gli adeguamenti automatici all'inflazione per i dipendenti sono stati aboliti da tempo. Il primo passo, ha sostenuto, dovrebbe essere quello di interrompere il collegamento con il numero di dipendenti nella regione; solo allora ci sarà tempo per una soluzione ben ponderata. 

Filippo Degasperi (Onda) ha detto che va bene sganciare le proprie indennità da quelle dei dipendenti regionali ma che, viceversa, occorrerebbe poi fermarsi e capire come muoversi senza partire con altri aggiornamenti automatici, come si vuole fare con questo nuovo emendamento. Il  nuovo meccanismo prevede ancora una rivalutazione automatica.

Andreas Leiter Reber (Misto) questo metodo di un emendamento all'ultimo minuto è quello già seguito nel passato e non ci ha portato nulla di buono.

Harald Stauder (Svp) ha detto che per affrontare il tema delle indennità è stata fatta una proposta che le opposizioni criticano ma in realtà la tematica è stata affrontata da molto tempo, in diverse sedi. Qualunque scelta decidessimo di fare avrà sempre qualcuno che la criticherà: con il nostro emendamento scegliamo una posizione mediana rispetto a quanto avviene per gli altri lavoratori in Trentino ed in Alto Adige. 

Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha osservato come  la giunta regionale in tema di giustizia stia lavorando bene, ci sono problematiche sia sul personale che sul materiale per gli uffici. Le risposte in tema di concorsi e selezioni, sono importanti ed avverranno nei prossimi mesi. Credo che scaramanticamente non si sia voluto parlare della riapertura del bando di A22 che ci vede fiduciosi. In tema di costi della politica sento sempre tornare in aula questo treno: l’affronto con disincanto, so bene che dalla minoranza la si vede in modo diverso. La scelta di oggi sugli emendamenti mi sembra una scelta di buonsenso, forse serve a creare un percorso futuro  di buonsenso.

Antonella Brunet (Noi Trentino) ha detto che in tema di bilancio sia positivo intervenire per rendere più agevole il lavoro nel Comuni, in questo caso per la parte politica. Sulle nostre indennità la scelta pare equilibrata.

Claudio Cia (Misto) ha detto che il contenuto della Finanziaria oggi è passato in secondo piano per via di un emendamento sulle indennità che è comunque frutto di un lavoro di tutta la maggioranza: cerca di rispondere alle richieste, ma non è certo una furbata.

Walter Kaswalder (PATT - Fassa) ha sottolineato che anche il tasso di inflazione era da anni prossimo allo zero. Ha sostenuto che la nuova proposta, che collega l'aumento a tutti gli stipendi, era sensata e comprensibile. Kaswalder ha poi illustrato la sua mozione in merito alle iniziative a favore di aree storicamente legate alla regione, come gli insediamenti di trentini in Sud America. La riunione riprenderà alle 20.10.

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Imm seduta Consiglio Regionale 03.12.2025 - pomeriggio

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