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Comunicati stampa

Donne in giunta, il Consiglio non fa in tempo a votare la legge

Ma un emendamento della maggioranza ha tolto l'obbligo della proporzione tra i due generi eletti in Consiglio

Il Consiglio regionale riunito oggi a Trento ha ripreso la discussione - iniziata il 16 ottobre dello scorso anno- sulla proposta di legge  Nr. 1: “Donne nella giunta della Regione” - Modifica alla legge regionale 20 agosto 1952, n. 25 (elezione degli organi della Regione e delle Province di Trento e Bolzano). Nel corso della mattinata in discussione generale si erano registrati molti interventi. La sessione del pomeriggio è stata aperta dall'intervento del capogruppo della Svp Harald Stauder che ha chiesto un’interruzione per una riunione di maggioranza che, al termine, si tradurrà nell’introduzione in legge di un emendamento.che ha tolto dal ddl la parte sulle proporzioni tra i due generi, lasciando intatta la necessità di avere una rappresentanza di donne all’interno della giunta regionale. A quel punto Brigitte Foppa (Verdi) ha “detto di avere apprezzato la profondità del dibattito consiliare sul tema, un confronto molto documentato ed interessante. Ho contato ben 33 interventi, si  tratta di un tema paradigmatico.  Peccato che l’emendamento presentato depotenzia, e di molto, la legge e questo è un passaggio sconfortante. Prevede solo la presenza, nemmeno con una  proporzione legata alla maggioranza. Con questa legge basterà una sola donna in giunta regionale”. Il presidente della giunta Arno Kompatscher ha spiegato “che nell'aula, ma anche nella maggioranza, sul tema ci sono orientamenti molto diversi. Personalmente io a Bolzano sono anche assessore alle pari opportunità ed il tema mi sta molto a cuore. Qui siamo in Regione, ci sono state a suo tempo delle discussioni nella costituzione della giunta regionale, Questo emendamento costituisce un compromesso, io auspicavo un passaggio migliore, ma il segnale è comunque stato lanciato”.

Sul ddl sono stati presentati due ordini del giorno. il primo firmato da Franz Ploner (Team K).  “Anche l’Agenda europea prevede la parità di genere, una condizione necessaria per un mondo prospero ed in pace” ha detto. Paolo Zanella (Pd) è intervenuto dicendo che “sulla legge in discussione oggi si è fatta una retromarcia invece che un avanzamento sul tema. Le donne in giunta regionale erano presenti già dalla dodicesima legislatura. Così siamo fermi al 1990”. Chiara Maule (Campobase) ha invece ringraziato il collega Ploner per l’odg presentato. Una volta emendato il testo è stato valutato dalla presidenza dell’aula. A quel punto la seduta è stata chiusa e la legge in discussione, con gli odg, riprenderà nella prossima seduta.



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Immagini  seduta Consiglio Regionale 22.01.2025 - pomeriggio

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