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Comunicati stampa

In aula si discute l'istituzione di un consiglio cittadino per una maggiore partecipazione popolare, proposta di Marini, Cinquestelle: "Democrazia innovativa"

Non approvata la mozione presentata da Luca Zeni, Pd, per una programmazione comune di Trento e di Bolzano in vista della Olimpiadi invernali del 2026

Il Consiglio regionale ha preso poi in esame la Mozione Nr. 47, presentata dai Consiglieri regionali Zeni, Ferrari, Manica, Olivi e Tonini per impegnare la Giunta regionale a promuovere la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano al fine di elaborare una comune programmazione in vista delle Olimpiadi “Milano - Cortina” 2026, in particolare nella comunicazione e nella promozione del territorio regionale - continuazione. Il tema era stato presentato, la prima volta,  nella seduta di febbraio ed in quella occasione era stato espresso il parere negativo della giunta regionale. Luca Zeni (Pd) in fase di replica ha detto di “essere rimasto sorpreso da chi paventava un eccesso di traffico e di presenze legati alle Olimpiadi. Ma non siamo d’accordo che non sia competenza della Regione, dunque anche del Consiglio, affrontare questo tema. Lo è eccome”. La mozione è stata respinta con 13 sì e 35 voti negativi.

La sessione mattutina dell’aula regionale riunita a Bolzano ha preso in esame il Disegno di legge Nr. 32: Modifiche alla LR 3 maggio 2018 n.2 "Codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige" con successive modificazioni e disposizioni per l'istituzione di un Consiglio dei cittadini a composizione casuale (introdotto dei Consiglieri Regionali Marini e Nicolini) ed illustrato da Alex Marini (Cinquestelle).  Il testo prevede “L'istituzione di un consiglio cittadino che nasce dall'esigenza di una maggiore partecipazione della popolazione alla vita pubblica del territorio di appartenenza ed è finalizzata a consentire l'introduzione di forme innovative di democrazia, già sperimentate con successo in altre realtà locali , regionali e nazionali.  Di fronte alla crisi della democrazia che sta investendo diversi Paesi del mondo, è indispensabile creare nuove forme di democrazia rappresentativa in cui le decisioni non siano prese solo da coloro che vi sono stati eletti, ma siano il risultato di quanto possibili processi inclusivi e partecipativi in ​​cui tutti abbiano pari opportunità di essere coinvolti nel processo”. Il consigliere Marini ha notato con soddisfazione come l’aula in quel momento venisse presieduta dal vicepresidente ladino Luca Guglielmi, un’opportunità che ha detto di aver sollecitato nel recente passato, ed ha argomentato ulteriormente la propria proposta legislativa in discussione.

Alex Ploner (Team k) ha detto che “in molti casi si preferisce non fare intervenire i cittadini. Le assemblee da qualcuno sono viste come un peso più che come un'opportunità. Le persone da coinvolgere, soprattutto a livello comunale, dovrebbero essere non politiche, visto che con quelle decisioni l’ideologia non conta nulla”. Ploner ha fatto l'esempio del Vorarlberg, dove i consigli cittadini nelle comunità parlerebbero di argomenti molto specifici e concreti. Il nostro parere è favorevole”. Hanspeter Staffler (Verdi) ha aggiunto che” il tema è tra i più importanti ma non sembra trovare grande spazio in aula, anche se la democrazia è per noi uno dei beni più preziosi. Lo strumento proposto dal consigliere Marini sarebbe in grado di migliorare la qualità della democrazia che è un processo dinamico". La seduta riprenderà nel pomeriggio.