Comunicati stampa
Via libera nell’assestamento di bilancio agli aumenti per sindaci e assessori
Nel pomeriggio il Consiglio regionale è ripartito dalla trattazione del disegno di legge 3, ovvero la manovra di assestamento della Regione. L’articolo 1, a lungo discusso ieri ed oggi, riguarda i comuni e prevede un cambiamento sulle remunerazioni. La maggioranza ha presentato una sostituzione che ridefinisce gli importi: un aumento dell’8 per cento per i comuni fino a 10mila abitanti, un aumento del 4 per cento per i comuni più grandi, sino a 15 mila abitanti. Inoltre è previsto anche un aumento del 10 per cento dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali.
Approvati gli emendamenti presentati dall’assessore regionale Lorenzo Ossanna (Patt) con 40 voti a favore e da Walter Kaswalder (Autonomia popolare) con Hanspeter Staffler (Verdi) che ha auspicato nel contempo una sempre maggiore omogeneità tra le indennità percepite in Alto Adige e quelle percepite in Trentino.
Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha osservato che “gli amministratori locali meritano un adeguamento delle proprie indennità ma che il momento non è propriamente quello più indicato, vista le difficoltà della gente comune”. Alex Marini (Cinquestelle) ha proposto un emendamento, respinto, per una maggiore formazione degli eletti nei Comuni. L’articolo 1 è stato approvato con 35 sì.
Via libera senza ulteriore dibattito anche agli altri articoli dal 2 al 17. La votazione del rendiconto richiedeva la maggioranza delle due rappresentanze consiliari, quella di Trento e quella di Bolzano: ottenuta la prima, mentre per la seconda Provincia il ddl sarà trasmesso all’organo per il riesame dei rendiconti.
La giunta regionale ha poi portato in aula la proposta di deliberazione n.34, Il Defr (il documento di economia e finanza regionale) ed è toccato al vice presidente del Consiglio Roberto Paccher (Lega) l’incarico di leggerlo ai consiglieri. Il Defr è stato messo in votazione ed approvato. Il documento successivo, ovvero la prima variazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli anni 2022-2023-2024, è stato illustrato all’aula ancora dal vicepresidente Paccher. Si tratta della proposta di deliberazione n.35. Documento approvato dall’aula e conseguente chiusura della riunione da parte del presidente Josef Noggler.