Comunicati stampa
In Aula la legge sulle partecipazioni nelle società
Ad inizio seduta il presidente Joseph Noggler ha ricordato la scomparsa del consigliere Ettore Nardin (in carica nel periodo 1952-1964) e di Vigilio Nicolodi eletto consigliere per un decennio dal 1983-1993: l’aula ha osservato un minuto di silenzio in ricordo dei due uomini politici. L’aula del Consiglio regionale ha ripreso oggi i propri lavori con una delibera Nr. 32 della presidenza del Consiglio che prevede il cambio della pianta organica del personale, per poter impiegare nella figura di giornalista del Consiglio anche a dipendenti già previsti in organico, se presenti. La proposta è stata approvata.
A quel punto si è ripresa la trattazione del tema presentato nella seduta del 16 marzo, quanto era venuto a mancare il numero legale. La legge numero Nr. 49 proposta dalla giunta provinciale, ovvero Disposizioni per il recepimento dell’articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175, (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica e per le nomine negli organi amministrativi delle società partecipate della Regione). A quel punto le opposizioni hanno chiesto una sospensione per consultarsi.
Alla ripresa è intervenuto il presidente della giunta regionale Maurizio Fugatti: “L’emendamento è una semplice proroga, si sostituisce la scadenza del 2021 con il 2024, mantenendo in questo modo il numero di 5 componenti del cda dell’Autobrennero. Il momento è molto delicato per quanto riguarda il futuro dell’Autostrada, quest'aula lo deve sapere, con estrema chiarezza. Qui non c’è collegamento con i compensi degli amministratori, ma lavoriamo per salvaguardare la presenza di tutti i territori nell’organo gestionale di A22. L’ammontare complessivo dei compensi non potrà superare i livelli massimi previsti dallo Stato per un cda di 5 elementi: l’ammontare massimo astratto è pari a 530 mila euro, ma negli ultimi anni ha già subito un taglio del 14 per cento, Continuerà a valere la norma che rinvia alla disciplina nazionale per la verifica del rispetto delle somme in questione. Il nostro compito sarà quello di porre misure per inserire ulteriori limiti del compenso degli amministratori della società” ha osservato Fugatti non prima di ricordare ancora la grande delicatezza del passaggio.
Riccardo Dello Sbarba (Verdi) ha osservato come in queste condizioni ”le opposizioni non garantiranno il numero legale su questo emendamenti. Senza il nostro subemendamento non staremo in aula”.
Ugo Rossi (Upt) ha detto che „avrebbe voluto spiegazioni già nella scorsa seduta d’aula. E che la ratio dovrebbe essere quella di un modo diverso per trasportare le merci. Si è ora rinunciato a seguire quella strada, tutto quello che è stato costruito in questi anni è stato buttato nel cestino”.
Pau Köllensperger (Team K): “Bene la spiegazione dell’emendamento. Questa è la partecipazione, l’A22, più importante della Regione. Non ci sarà più la società In House ma che si passerà al Project Financing. Un comportamento di cui vi dovete prendere la responsabilità”.
Giorgio Tonini, (Pd): “Respingo al mittente la richiesta di Fugatti al senso di responsabilità. Questo emendamento è un sotterfugio, si voleva farlo passare senza discussione. Quando parliamo di legge Madia, quella sui compensi dei cda, è una legge di sistema, non una legge qualunque. Non sappiamo però nulla del partenariato pubblico-privato nel futuro di Autobrennero”.
Alex Marini (Cinquestelle) ha detto che “La legge Madia prevede l’analisi delle società. Ma da 4 anni la Regione non ha adottato un piano di razionalizzazione delle proprie società. Se lo si fosse fatto si sarebbe ragionato anche sull’assetto dell’Autobrennero, sui compensi del comitato esecutivo, per esempio”.
Gerhard Lanz (Svp): “Il ddl è fatto per garantire la rappresentazione dei territori in A22, lo si è detto anche nella seduta di marzo, Serve una maggiore informazione, ci serve una panoramica da fare ora con il presidente Fugatti, per capire la ratio di questa legge”.
Arno Kompatscher si è detto favorevole a questo passaggio di approfondimento, con il benestare del presidente dell’aula Noggler.
Brigitte Foppa (Verdi) ha detto che “questo passaggio, quello di una maggiore informazione su questo passaggio poteva essere fatto già nella seduta precedente”.
A quel punto dopo una riunione dei capigruppo, la seduta è stata interrotta dal presidente Noggler per concedere una riunione della maggioranza ed una delle forze di minoranza. Il Consiglio riprenderà alle 14.30.