Comunicati stampa
“Progetto Caravaggio. Il Contemporaneo””: Il Presidente Paccher a Siracusa
“La collaborazione tra Trentino-Alto Adige e la Regione Sicilia per la cultura è una straordinaria opportunità di crescita per entrambi i territori. La scelta di lavorare insieme per far dialogare il patrimonio storico e artistico di queste due Regioni così lontane è vincente anche dal punto di vista turistico ed economico” – Così il Presidente del Consiglio regionale in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto “Progetto Caravaggio. Il Contemporaneo”, nella Sala Ipostila del Castello Maniace. Il Presidente del Mart, Vittorio Sgarbi, ha presentato i contenuti e le motivazioni del progetto, che rientra nell’ambito della collaborazione tra la Regione Siciliana e la Provincia autonoma di Trento. “Siamo venuti – spiega Paccher - insieme al Presidente del Mart per visionare l’opera “Il Seppellimento di Santa Lucia”, la grande tela che nelle intenzioni di Vittorio Sgarbi dovrebbe approdare nella nostra Regione nei prossimi mesi. Un’opera eccezionale, di grande impatto emotivo, la cui salita a Rovereto rappresenterebbe una grande opportunità per tutti. Esporla in un contesto unico come quello del Museo di Rovereto vorrebbe dire dare la possibilità a migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dall’Europa di apprezzare e conoscere ancora di più un artista che ha saputo trasmettere attraverso la pittura un messaggio universale che attraversa immutato i secoli”. Il Presidente Roberto Paccher ha voluto ribadire la collaborazione tra Trentino-Alto Adige e Sicilia. Oltre a Paccher e a Sgarbi, sono intervenuti alla Conferenza Stampa Francesco Italia, Sindaco di Siracusa, Alberto Samonà, Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Benedetto Fabio Granata, Assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Stefano Candiani, già Sottosegretario agli Interni con delega al FEC (Fondo edifici di culto), Silvia Mazza, Storica dell’arte, coordinatrice tecnica delle procedure inerenti il prestito e l’intervento conservativo dell’opera, Gianfranco Zanna, Presidente Legambiente Sicilia, Luana Aliano, Presidente provinciale dell’associazione «SiciliAntica» di Siracusa, Franco Fazzio, Restauratore, esperto dell’opera. “Trovo che la collaborazione proposta di un restauro da parte del Trentino sia una scelta che va nella direzione di valorizzare e conservare un patrimonio dell’umanità che merita di essere conosciuto. Come già accaduto con le opere di Antonello da Messina, il MART, se l’opera arrivasse in Trentino, potrebbe svolgere ancora meglio il suo ruolo di grande Museo d’Arte, capace di mettere in connessione la cultura mediterranea con quella mitteleuropea e di proporsi nel panorama internazionale sempre più come un grande punto di riferimento”.