Comunicati stampa
Paccher: “Subito 16 milioni di euro dal Consiglio regionale alle famiglie”
“E’ il momento giusto per restituire ai cittadini i soldi che il Consiglio regionale ha recuperato in questi anni attraverso le restituzioni degli ex Consiglieri avvenute ad oggi con la riforma dei vitalizi e dal credito Irpef riconosciuto dall’agenzia delle Entrate. E’ una cifra importante, più di 16 milioni di euro, che ora trasferiremo al fondo per la famiglia e l’occupazione della Regione, affinchè possano avere subito una ricaduta sui cittadini”. Così il Presidente del Consiglio regionale, Robert Paccher, che si è fatto promotore di questa iniziativa e ha annunciato in Consiglio regionale, in occasione dell’approvazione del Rendiconto finanziario, la decisione presa in Ufficio di Presidenza.
“Da anni, spiega, il Consiglio regionale accantona quanto dovuto dagli ex Consiglieri dopo la riforma della legge sui vitalizi avvenuta nel 2014: ora è tempo che questi soldi possano tornare ai cittadini, in un momento di necessità, quando potranno essere utilizzati dalle Province là dove ve ne sia più bisogno. In tempi brevi procederemo con il trasferimento alla Regione, che ancora una volta si dimostra la casa dell’Autonomia e il luogo di incontro tra Bolzano e Trento”.
La cifra vincolata nel fondo dal Consiglio regionale è oggi pari ad euro 16.319.912,89 derivanti, come lo stesso Paccher ha spiegato, dal credito IRPEF riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate e dalle restituzioni in contanti in riferimento all’applicazione della legge regionale n.4/2014 per il ricalcolo del valore attuale medio spettante agli ex consiglieri regionali. Tali somme saranno trasferite alla Regione e destinate ai sensi dell’art. 11 della legge 4/2014 al Fondo regionale per il sostegno della famiglia e dell’occupazione.
Roberto Paccher ha dunque scelto, in accordo con i membri dell’Ufficio di Presidenza (i trentini Luca Guglielmi, Vicepresidente Vicario e Alessandro Savoi, Segretario Questore, e gli altoatesini Josef Noggler, Vicepresidente, Helmut Tauber e Alessandro Urzì, Segretari Questori) di sbloccare questi fondi e metterli a disposizione della Regione, in coerenza con le politiche sociali e del lavoro di ciascuna Provincia autonoma. “Le famiglie rappresentano la cellula fondamentale del nostro tessuto sociale – spiega Paccher – e che ora più che mai, in un momento di crisi dovuto all’emergenza sanitaria, hanno bisogno di azioni rapide ed efficaci. Questi fondi appartengono ai cittadini e ai cittadini devono tornare”.