Comunicati stampa
Il Presepe di Peroceschi in Consiglio regionale
Anche quest’anno il Consiglio regionale ospita, in occasione del Santo Natale, un’opera di Lino Peroceschi, appassionato artista del Presepe, che ha allestito una piccola ma significativa opera nell’atrio, affacciato su Piazza Dante, del Palazzo della Regione.
“Il Presepe appartiene alla cultura della gente trentina – spiega il Presidente Roberto Paccher – ed è un simbolo di quei valori, nel rispetto di tutte le sensibilità religiose, che hanno portato alla costituzione dell’Europa moderna. Per questo è importante che anche in una sede istituzionale come quella del Consiglio regionale, che rappresenta la storia della nostra Autonomia, possa trovare spazio un Presepe come questo che, pur piccolo, racchiude uno spaccato della storia trentina e altoatesina”.
Il primo Presepe (dal latino praesepe, mangiatoia), secondo la Legenda Maior, fu fatto da San Francesco d'Assisi: tornato da poco dal viaggio in Egitto e Palestina, in occasione del Natale del 1223 allestì nel borgo di Greccio, in Lazio, una rappresentazione vivente della natività. Da allora la tradizione del Presepe si è diffusa in tutta l'Italia e l'Europa medievale, per giungere fino a noi.
Lino Peroceschi, di Cles, da più di trent’anni si dedica con passione alla costruzione artigianale di Presepi che sono oggi visibili in molti luoghi della nostra Regione. In quest'opera, che è visibile nell'ingresso del Consiglio e dalle vetrate affacciate su Piazza Dante, ha voluto rappresentare la natività all’interno di una casa contadina tradizionale trentina e l’ha collocata accanto alla torre di Castelforte, una antica e suggestiva rocca nei pressi di Andriano, in Alto Adige.
Il presepe sarà visibile da Piazza Dante fino al 6 gennaio.
In allegato, alcune fotografie del presepe