Comunicati stampa
"Il terzo binario sulla linea del Brennero non serve"
Primo punto all’ordine del Giorno, la Mozione n. 4, presentata dai Consiglieri regionali Köllensperger, Ploner Alex, Ploner Franz, Unterholzner, Faistnauer e Rieder per impegnare la Giunta regionale ad attivarsi assieme alle Province autonome di Trento e di Bolzano presso RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per valutare i contenuti della proposta direalizzazione del terzo binario nel tratto ferroviario tra Trento e Bolzano.
Il dibattito
Il consigliere Paul Köllensperger (TK) ha presentato l’iniziativa, ricordando che la linea attuale è già predisposta per la posa del terzo binario e sostenendo che il costo sarebbe relativamente basso, intorno ai 40 milioni: “Il terzo binario aiuterebbe a ridurre il traffico pendolare verso Bolzano, soprattutto da sud”. Ha chiesto spiegazioni ai membri della precedente Giunta regionale in merito a una mozione in materia approvata nel 2016. D’accordo con la mozione il Consigliere Riccardo Dello Sbarba (Verdi), che ha chiesto che sia fatta la verifica. Ha ricordato la mozione sul medesimo tema del 2016. Anche Alessandro Urzì (misto), d’accordo con la mozione, ha chiesto che sia fatta una verifica: “Avere il terzo binario - ha detto - non significa sic et simpliceter avere la metropolitana di superficie”. Anche Lucia Coppola (Futura) si è espressa a favore della mozione: “Tutto ciò che riguarda la mobilità è un tema regionale”. In merito alla viabilità sostenibile, ha parlato di “un obiettivo basilare”. Diego Nicolini (M5S) ha sostenuto la mozione. “La linea attuale - ha spiegato - è molto trafficata, il che spesso porta a ritardi”. Alessio Manica (PD) ha espresso una apertura nei confronti della mozione: “La domanda è in aumento e le strade non possono essere estese in previsione di tunnel di base. Tuttavia, è importante tenere d'occhio l'impatto che il Tunnel di base avrà sulla linea”.
La replica della Giunta
Il Presidente Arno Kompatscher ha detto che il terzo binario non è necessario per raggiungere gli obiettivi preposti e ha annunciato voto contrario. “La costruzione sarebbe costosa e con la realizzazione del tunnel di base del Brennero si libererà la linea ordinaria”. “Per quanto riguarda la tratta del Brennero, avremo un finanziamento dall’Unione Europea del 50% e come Stato non dovremo spendere ulteriori risorse. Abbiamo già fatto tutte le verifiche e non avremmo vantaggio nella costruzione di un terzo binario, la cui realizzazione richiederebbe molto tempo. Con la realizzazione del TBB, avremo il tunnel del Virgolo, il Ponte sull’Isarco e potremo colmare le carenze nella manutenzione. L’intervento non è necessario, perché abbiamo la soluzione a portata di mano: la realizzazione del Tunnel del Virgolo è prevista nel 2023 e potremo allora avere un treno tra Trento e Bolzano ogni 15 minuti”. “La valutazione è già stata effettuata e per il terzo binario occorrerebbero dieci anni e più, mentre con i progetti pianificati sarà più veloce raggiungere l’obiettivo”.
Il Consigliere Köllensperger ha spiegato che la mozione chiede di valutare questa proposta e ha quindi chiesto di vedere questa valutazioni, poichè, ha spiegato, quelle che ci sono dicono che non occorrerebbero espropri e la realizzazione non sarebbe così onerosa.
In dichiarazione di voto, Giorgio Tonini (Pd) ha annunciato voto di astensione. Paolo Ghezzi (Futura) ha dichiarato voto a favore della mozione per poter avere una relazione completa sulla possibilità di realizzare questa infrastruttura.
La mozione è stata respinta con 39, 18 favorevoli e 3 astenuti.
Rendiconto del Consiglio regionale
La Proposta di deliberazione n. 4: Approvazione del Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2018 (presentata dall’Ufficio di Presidenza).
La proposta di delibera è stata approvata senza dibattito con 39 voti a favore, 3 contrari, 8 astenuti.