Comunicati stampa
Festa della Liberazione
"Ogni volta che la democrazia viene messa in discussione, che la libertà di pensiero viene negata, che la nostra stessa Costituzione viene messa in discussione, dobbiamo ricordare il costo della libertà che i nostri nonni e genitori hanno conquistato per noi. Il 25 Aprile è una festa che non ha bandiere o colori, è il momento in cui ricordiamo tutti coloro che, in un'epoca buia, seppero tenere accesa la luce della speranza e si opposero, spesso a costo della propria vita, a chi voleva imporre le proprie ideologie e i propri simboli" - Così il Vicepresidente del Consiglio regionale, Lorenzo Ossanna, oggi a Trento nel Corteo che si è dipanato per le vie della città.
Alle presenza dei rappresentanti dell'Associazione Nazionale Partigiani, delle autorità istituzionali, dell'esercito, delle associazioni combattistiche e d'arma e molti cittadini, sono state deposte corone al monumento ai Caduti in Piazza Portela, alle lapidi di Palazzo Thun, ex IMI in Piazza Dante, nella galleria Partigiani e in piazza Pasi.
"E' un momento importante per la comunità - spiega il Vicepresidente Ossanna - perchè in un'epoca in cui la democrazia appare più debole in tutta Europa, occorre ribadire quei valori di cui proprio coloro che si opposero al nazifascismo furono i portabandiera. Oggi, in una società sempre più veloce e distratta, è importante dare spazio alla memoria e prendere il tempo per spiegare ai più giovani che se oggi possono godere di tutte le libertà delle quali hanno diritto, è perchè in molti, prima di loro, si sono opposti a chi questi diritti negava. Il pensiero va dunque a tutti coloro che seppero dire no ai regimi totalitari e vi si opposero con coraggio e spirito indomito, anche a prezzo della propria vita".