Comunicati stampa
La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome finanzia 10 progetti per 1.092.182,93€ nei comuni di Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria colpiti dal sisma un anno fa
Più di un milione di euro a favore dei territori colpiti dal terremoto dell'agosto 2016. È quanto hanno raccolto le Assemblee legislative italiane attraverso la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, grazie all'iniziativa lanciata a pochi giorni dal sisma. Una cifra, frutto di donazioni di singoli Consiglieri e delle Istituzioni stesse, tra cui anche il Consiglio regionale de Trentino-Alto Adige/Südtirol, per la quale sono già stati individuati dieci progetti concreti a cui saranno destinati i fondi.
Se ne è parlato oggi a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione dei progetti finanziati grazie al contributo straordinario della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome.
"Come Ufficio di Presidenza - spiega il Vicepresidente Lorenzo Ossanna - abbiamo ritenuto importante partecipare a questa iniziativa per dare un segnale di vicinanza e solidarietà, soprattutto di fronte alla possibilità di intervenire concretamente attraverso l'individuazione di iniziative che nascevano sul territorio e dal territorio, in concerto con i Consigli regionali delle aree drammaticamente colpite e dei Comuni stessi. In meno di un anno, la raccolta fondi ha raggiunto la quota auspicata e ha già trovato una destinazione reale, per progetti che nascono dalla volontà di dare un futuro alla popolazione".
La conferenza stampa è stata presieduta da Franco Iacop, Presidente del Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia, Coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative italiane.
Sono intervenuti, inoltre, Giuseppe Di Pangrazio, Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Daniele Leodori, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonio Mastrovincenzo,Presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Donatella Porzi, Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria.
Il coordinatore Iacop ha spiegato il senso di questa raccolta straordinaria improntata a sostenere con concretezza i progetti presentati dai Sindaci. “Alla solidarietà degli italiani si è aggiunta la sensibilità delle istituzioni” – ha precisato Iacop – “pronte ad avviare la ristrutturazione dei luoghi danneggiati ma anche a incentivare la ripresa delle attività comuni. Sono stati individuati elementi peculiari di ogni territorio nel campo del turismo, dell’artigianato, dell’enogastronomia per incrementare una nuova vitalità e favorire lo sviluppo locale. Si tratta di iniziativecomplementari a quelle nazionali più corpose e si basano sulle esigenze espresse dai sindaci che sono interpreti dei bisogni delle comunità. In un tempo ragionevole, solo un anno, quanto raccolto è andato oltre le aspettative, grazie ai contributi stanziati dal Fondo di solidarietà e a quelli volontari dei Consiglieri. L’impegno prosegue, come ad esempio con il Ministero dei beni culturali per individuare il patrimonio culturale danneggiato, ovviamente messo in secondo piano rispetto alle emergenze”.
Di seguito, il dettaglio dei progetti finanziati.
REGIONE ABRUZZO
REGIONE LAZIO
REGIONE MARCHE
REGIONE UMBRIA
Soddisfazione per la concretezza dell’iniziativa e ringraziamenti calorosi nelle testimonianze degli altri interventi.
Giuseppe Di Pangrazio ha sottolineato la collaborazione tra tutti che diventa una una buona pratica di lavoro politico e amministrativo, nelle fasi di programmazione, di reperimento e di assegnazione fondi.
Daniele Leodori ha ricordato una frase del Presidente Pertini - Il modo migliore di ricordare i morti è ricordare i vivi – per illustrare i progetti dei due comuni simbolo del sisma (Amatrice e Accumoli) differenti per esigenze: uno finalizzato al rilancio economico/produttivo, l’altro dedicato alle infrastrutture.
Antonio Mastrovincenzo ha evidenziato la grande collaborazione tra tutti i Presidenti delle Assemblee Regionali per raggiungere in breve tempo gli obiettivi.
Donatella Porzi ha raccontato come l’idea iniziale dei Presidenti fosse di realizzare un progetto comune, subito accantonato dalla consapevolezza che sarebbe stato meglio affidare ai territori la scelta: la diversità derivata dalle esigenze locali, però, non deve far dimenticare l’intervento complessivo. I progetti salvaguardano la vita normale e danno fiducia alla popolazione, come nel caso dei centri polivalenti che nell’emergenza possono essere riconvertiti. Presenti anche Sindaci e rappresentanti dei Comuni: Mauro Passerotti (Commissario del Comune di Ussita), Giuliano Pazzaglini (Sindaco del Comune di Visso), Mauro Falcucci(Sindaco del Comune di Castelsantangelo sul Nera), Giuseppe D’Alonzo (Sindaco di Crognaleto), Giuseppina Perla (Assessoraal Comune di Norcia), Gino Emili (Sindaco di Cascia), Pietro Bellini (Sindaco di Preci), Antonio Valentini (Vicesindaco di Accumuli).