Comunicati stampa
Centinaia di persone a Passo Paradiso per la Festa della Fratellanza
"Oggi siamo qui per ricordare quanto avvenne in questo luogo, ma siamo qui anche per far comprendere, anche ai più giovani, come la Guerra non sia qualcosa di astratto e lontano, ma un evento devastante che solo due generazioni fa ha sconvolto la nostra terra e che ancora oggi è un male presente ai confini e purtroppo, anche nel cuore stesso dell'Europa. Passo Paradiso è un luogo della memoria, un luogo dove tutti noi abbiamo il dovere di fermarci e riflettere". Così il Vicepresidente del Consiglio regionale, Lorenzo Ossanna, oggi a Passo Paradiso, ai margini del ghiacciaio Presena, dove si è celebrata per la trentanovesima volta la Festa della Fratellanza. Un evento nato dall'intuizione di Emilio Serra e di Kurt Steiner, che vollero ricordare, nel luogo un tempo teatro di aspre battaglie, coloro che combatterono e soffrirono, celebrando il valore universale della Pace.
Portata avanti dalla passione dal figlio di Emilio, Achille, e dalla sua famiglia, la Festa della Fratellanza riunisce centinaia di persone a Passo Paradiso: alla cerimonia partecipano i rappresentanti dei Gruppi Kaiserschützen, Kaiserjäger e Standschützen, delle Compagnie Schützen, della Croce Nera Austriaca, dei Gruppi Alpini, delle Associazioni ex Combattentistiche e delle associazioni di volontariato della Val di Sole e della Val Camonica.
La Festa della Fratellanza è stata accompagnata dal Corpo bandistico Ossana-Vermiglio fino al monumento alla Fratellanza e ha visto la partecipazione del Coro "Santa Maria Assunta" di Tassullo
Alpini e Schützen hanno voluto incontrarsi ancora una volta per celebrare insieme la messa in onore dei caduti e deposirre corone al monumento della Fratellanza.
"La speranza" - ha detto in conclusione in Vicepresidente Ossanna - "è che la Fratellanza che oggi celebriamo sia sempre più un valore diffuso, che possa unire davvero i popoli e cancelli gli orrori delle guerre che ancora oggi, purtroppo sono una realtà".