Comunicati stampa
Dolore e sgomento di fronte agli attentati di Bruxelles
"Sono profondamente sconcertata e addolorata per quanto sta accadendo in queste ore a Bruxelles. Questi attentati sono un gesto vile, un colpo al cuore dell'intera comunità europea. Gli estremisti che compiono questi atti vogliono minare le radici di un cultura che ha trovato, dopo secoli di divisioni, nell'unione e nella condivisione i propri valori fondamentali. La condanna nei confronti di quanto accaduto non può essere che unanime, ma non si deve cedere alla tentazione dell'odio, perché è proprio questo l'obiettivo del fondamentalismo. Dobbiamo invece continuare a lavorare per abbattere i confini e costruire ovunque, soprattutto lá dove oggi appare impossibile, una Pace duratura".
"I Governi nazionali europei" - ha detto il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, Jean-Claude Frécon - "devono coinvolgere e rafforzare le collettività territoriali, per trovare soluzioni adeguate ai problemi che ci troviamo a dover affrontare. Sono i poteri locali e regionali il primo interlocutore con la comunità e per questo è importante che siano dati alle autonomie locali gli strumenti per poter creare le necessarie condizioni di sicurezza per tutti i cittadini, sicurezza che passa prima di tutti per il dialogo e la promozione dei principi contenuti della Carta dei Diritti Europei"
"In questo momento - conclude la presidente Avanzo - il pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, alle quali va la vicinanza e l'abbraccio dell'intera comunità regionale".
Così Chiara Avanzo, in queste ore impegnata a Strasburgo nella 30ma seduta plenaria del Consiglio d'Europa, dove la notizia ha scosso profondamente tutti i rapprentanti dei 47 Stati membri, che hanno fermato i lavori per un minuto per ricordare le vittime.