Comunicati stampa
Corte dei Conti: inaugurato l'anno giudiziario
Una collaborazione istituzionale fondamentale quella tra la Corte dei Conti e l'Ufficio di Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma Trentino Alto Adige. L'ha ricordata, nella propria relazione, il procuratore regionale Paolo Evangelista, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, alla quale ha preso parte la Presidente Chiara Avanzo.
Una sinergia, come ha detto lo stesso Evangelista, "finalizzata a monitorare l'esito del recupero degli importi corrisposti a consiglieri in carica in precedenti legislature e delle procedure di riassegnazione delle quote del "Fondo Family", in attuazione della nuova disciplina sugli assegni vitalizi".
"In questo anno da Presidente - ricorda Chiara Avanzo - ho avuto occasione di incontrarmi più volte con il Procuratore e il sostegno che ha dato alle nostre iniziative, oltre alle precise indicazioni che ci ha fornito, è stato basilare. La Corte dei Conti è un organo di primaria importanza e la collaborazione che abbiamo avviata è una tutela straordinaria in primo luogo per tutti i cittadini".
"Ad oggi" - è riportato in nota nella relazione del Procuratore Evangelista - "l'importo restituito, comprensivo delle quote riassegnate del "Fondo Family", ammonta ad €17.121.133,06, di cui € 4.131.119,14 sono già rientrati in contanti nel bilancio regionale. Un dato estremamente positivo che serve a rafforzare il rapporto fiduciario tra i cittadini e le Istituizioni è che parte di questi fondi (3.8 milioni di euro) pochi mesi fa con due delibere della Giunta regionale sono stati assegnati e in parte anche già utilizzati per finanziare progetti, nelle province di Trento e Bolzano, destinati ad aiutare le famiglie e l'occupazione"
"Auguro a tutti i Magistrati e ai collaboratori della Corte dei Conti un buon lavoro - ha detto Chiara Avanzo - con l'auspicio che il prossimo anno sia altrettanto proficuo e possa portare a risultati importanti anche per quanto riguarda il fronte dei vitalizi, sul quale l'attenzione non deve mai venire meno".