Comunicati stampa
Discussione infuocata in Consiglio regionale
Sono ripresi nel pomeriggio, in un clima infuocato, i lavori sul disegno di legge n.67. Il Consigliere Andreas Pöder (Misto) ha quindi ripreso la sua protesta, riprendendo, a microfono spento, la lettura del testo che aveva presentato. Il Consigliere Alessandro Urzí ha invitato al rispetto del regolamento. Ha quindi invitato il Vicepresidente Thomas Widmann, che presiede la seduta, a trovare una soluzione al problema che si é manifestato e ha chiesto il voto segreto sull´ordine del giorno. Il Consigliere Rodolfo Borga (ACT) ha dichiarato di non voler partecipare al voto di fronte ad “una palese forzatura del regolamento” e ha chiesto di applicare il regolamento. Il Consigliere Claudio Civettini (ACT) ha quindi detto che si sta usando il “sistema dei bombardamenti”. “Se si accetta questo sistema, allora possiamo chiudere l´aula”. Al rispetto delle regole si ü appellato anche il Consigliere Claudio Cia (ACT). Alessandro Urzí ha quindi ricordato che le votazioni vanno fatte a scrutiono segreto.
Il Presidente Widmann ha quindi dichiarato aperta la votazione, che ha visto l´ordine del giorno respinto con 8 si, 40 no e 8 astensioni. Nel frattempo, il Consigliere Pöder ha continuato a leggere il testo. Al termine della votazione, il Vicepresidente Thomas Widmann, ha quindi effettuato, ai sensi del regolamento, un richiamo formale al Consigliere Pöder, mettendolo in votazione.
Andreas Pöder ha quindi preso parola, accusando l´SVP di voler forzare la mano e di volerlo escludere dalla partecipazione democratica. La votazione sul richiamo ha visto 35 voti a favore e 11 contrari.
In sede di collegio dei capigruppo é stata decisa la votazione del passaggio all´esame dell´articolato. In merito agli emendamenti, il Vicepresidente Widmann ha chiarito che, in base all´articolo 63 del regolamento, gli emendamenti riguardanti la composizione degli organi e il numero dei Consiglieri, poiché oggetto del disegno di legge 32, respinto nella scorsa seduta, sono stati dichiarati inammissibili. Il Vicepresidente Widmann, in un coro di proteste da parte delle minoranze, a causa
La votazione del passaggio all´articolato ha visto 32 votanti, un numero inferiore a quello legale necessario, e i lavori sono stati quindi sospesi per un´ora.Alla ripresa dei lavori, la ripetizione della votazione ha visto 33 voti a favore e 4 non partecipanti. Il Vicepresidente Mussner ha quindi dato lettura dell´articolo n.1, mentre il Consigliere Pöder continuava la sua protesta leggendo ad alta voce. Alla protesta si é aggiunto il Consigliere Walter Blaas (Freiheitlichen).
Alessandro Urzí é quindi intervenuto con toni accesi sull´ordine dei lavori, invitando il Vicepresidente Widmann ad intervenire. Rodolfo Borga (ACT) ha quindi chiesto di dichiarare ammissibili i propri emendamenti in quanto esisteva un preciso riferimento normativo. CLaudio Cia (ACT) ha criticato la scelta di dichiarare inammissibili gli emendamenti. Ha inoltre ricordato la norma della Commissione di Venezia che prevede che non si possono modificare le leggi elettorali a meno di un anno dalle elezioni. Anche Claudio Civettini si é unito alla protesta, mentre il consigliere Filippo Degasperi (M5S) ha criticato la conduzione dei lavori d´aula e il taglio dei suoi emendamenti. Nerio Giovanazzi (ACT) ha invitato il Vicepresidente Widmann a ripristinare l´ordine. Dopo una riunione dei Capigruppo, il Vicepresidente Widmann ha chiesto una votazione per il terzo richiamo al consigliere Pöder. Prima della votazione, il consigliere Fugatti ha chiesto una riunone delle minoranze. I lavori riprenderanno alle ore 1845.