Comunicati stampa
La relazione del Presidente Rossi al Bilancio della Regione
Il Presidente Ugo Rossi ha letto la relazione illustrativa (allegata), che ha toccato molti temi, a partire dal dialogo tra Trento e Bolzano: “Insieme stiamo affrontando alcune sfide che non esiterei a definire “epocali” per la nostra Autonomia. La crisi economica e finanziaria degli ultimi anni ha cambiato il mondo e anche la nostra terra, che è pienamente inserita nei processi globali, ha subito profonde trasformazioni. Cambiamenti che possiamo scegliere di subire o che possiamo tentare di governare. Su questo siamo impegnati, dall’inizio di questa legislatura, con il presidente Kompatscher, cercando di presentarci a Roma, come a Bruxelles, con una visione condivisa e con una strategia comune. Non sempre la pensiamo allo stesso modo, ma cerchiamo comunque, sempre, una convergenza, nell’interesse superiore delle nostre popolazioni. E qualche risultato, obiettivamente, credo sia arrivato”, ha detto riferendosi in particolare alla riforma Costituzionale, con la salvaguardia dell´Autonomia. Ha quindi toccato anche il tema del futuro della Regione: “Nell’ambito del percorso riformatore dovremo, ovviamente, individuare anche il futuro ruolo della Regione, che necessità di essere aggiornato sotto il profilo istituzionale e organizzativo, per essere sempre più luogo di servizio e di supporto allo spazio istituzionale in cui le due Province collaborano per costruire dei percorsi comuni. Dovremo essere capaci di individuare anche un nuovo e più efficace ruolo per il Consiglio regionale, il quale potrebbe diventare quella “camera” che assume decisioni su alcuni livelli di competenze che, per loro natura, sono sovraordinati al livello provinciale. Io credo che su questo i tempi siano maturi. La Regione non rappresenta più un elemento di divisione per le due Provincie autonome, ma può diventare un’importante opportunità”.
Dopo le enunciazioni politiche, il Presidente Rossi é quindi passato alla parte tecnica vera e propria, illustrando la manovra, che concentra la maggior parte delle risorse nelle politiche sociali e nella previdenza (vedi allegato).
Al termine della lettura della relazione sul Bilancio da parte del Presidente Rossi è stato richiesto, da parte del Vicepresidente Mussner, di ripetere la votazione sul ddl 26 a causa di un errore nel conteggio. Contrario a ripetere la votazione il Consigliere Alessandro Urzì, mentre a favore il Consigliere Pöder. Sven Knoll ha chiesto quindi di riascoltare le registrazioni. Anche Rodolfo Borga si é espresso contro la ripetizione della votazione. Alessandro Urzí ha quindi chiesto la riunione dei capigruppo, sostenuto dal consigliere Bezzi. Il Vicepresidente Mussner ha quindi chiesto la riunione dei capigruppo. Al termine della riunione, si é svolta nuovamente la votazione che ha visto confermata la bocciatura del passaggio all´articolato, con 16 voti a favore, 38 contrari e 4 astensioni.
La seduta é stata quindi sospesa e riprenderá domani alle ore 10.00