Comunicati stampa
La Presidente Avanzo taglia il nastro della nuova centrale idroelettrica di Pontarso
"Investire sulle fonti di energia rinnovabili, garantendo ricadute sulla Comunità: è questa la strada per salvaguardare il territorio e garantire un futuro alla nostra terra". Così la Presidente Chiara Avanzo, che ha oggi tagliato il nastro della nuova centrale idroelettrica di Pontarso, nel comune di Telve, in Valsugana. "La nostra riconoscenza va agli amministratori, che hanno saputo guardare lontano e comprendere le potenzialità di un progetto impegnativo ma che rappresenta anche un investimento importante sul futuro, e ai privati che si sono messi in gioco". Anche il Presidente della Giunta regionale e provinciale, Ugo Rossi, ha voluto essere presente in questa giornata ed ha visitato l'impianto, complimentandosi per la realizzazione e ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile la realizzazione della centrale. All'inaugurazione, l'Assessore provinciale trentino Mauro Gilmozzi: "Siamo qui - ha detto - per portare la riconoscenza al lavoro di molti per un'opera estremamente importante non solo per il territorio locale, ma per l'intero Trentino. Questa centrale porterà lavoro, porterà del reddito importante per l'economia provinciale nel suo complesso". L'assessore Gilmozzi ha voluto sottolineare anche l'importanza dal punto di vista ambientale: "Il Trentino ha voluto scommettere che entro il 2020 raggiungerá il rapporto del 40% tra energia consumata e energia prodotta da fonti rinnovabili, più di quanto richiesto dalla stessa Europa". La centrale, la cui realizzazione è frutto di un progetto che nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato, è in grado di produrre circa 20.000.000 kWh all'anno. "Una produzione - ha spiegato Roberto Micheli, presidente di Masoenergia - che puó soddisfare il bisogno energetico di tutte le famiglie della bassa Valsugana". Micheli, ringraziando le autorità presenti e tutti coloro che hanno collaborato, ha ricordato il percorso storico che ha portato alla realizzazione dell'opera, le cui radici risalgono a un'idea nata nei primi anni '80, conclusasi nel maggio 2015. Fabrizio Trentin, sindaco Telve, ha ricordato come si tratti della più importante opera mai realizzata dal Comune di Telve: "Grazie alle risorse che arriveranno da questa iniziativa, sarà possibile mantenere alti gli standard dei servizi erogati e dare nuovo impulso alla crescita della comunità". Ha voluto ringraziare gli uffici tecnici per l'efficienza e la parte privata per la disponibilità. "Con orgoglio consegniamo questa infrastruttura ai nostri concittadini - ha detto Fulvio Ropelato, sindaco Scurelle - Ogni spesa dei nostri Comuni deve essere finalizzata al miglioramento della qualità della vita della nostra Comunità e questa opera è stata un investimento per tutti". "Non stiamo consumando dell'acqua, la stiamo utilizzando per poi restituirla al suo alveo naturale dopo pochi chilometri - ha detto Sergio Bortolotti, Presidente di Petrolvilla - E' una fonte di energia naturale ed è totalmente rinnovabile". Presenti alla cerimonia anche Gianpiero Passamani, consigliere regionale, e Attilio Pedenzini, presidente della Comunità di valle Valsugana e Tesino. Un ringraziamneto collettivo, infine, è andato ai Vigili del Fuoco Volontari e agli Alpini che hanno reso possibile la festa di inaugurazionne.
Il costo complessivo dell'impianto è stato di circa 12.650.000 euro. Masoenergia s.r.l., la società che ha costruito e gestisce l'impianto, è stata costituita il 21 dicembre 2007 e i soci attualmente sono il Comune di Telve 33,75%, il Comune di Scurelle 32,75%, le Centraline Trentine (Gruppo Petrolvilla) 26,05% e ACSM 7,44%. Il 5 maggio 2014 sono ufficialmente partiti i lavori per la parte edile, ovvero la costruzione dell'edificio e delle opere di presa nonché la posa delle condotte. La realizzazione della nuova centrale è un'opera che, nel campo idroelettrico, è considerata la più grande realizzata in Trentino negli ultimi trent'anni. Il 15 maggio 2015 è stata fatta la messa in parallelo della Centrale di Masoenergia che ha dato il via alla produzione di energia. Ecco alcuni dati tecnici:
| Centrale sul Maso di Spinelle | Centrale sul Maso di Calamento |
Superficie bacino imbrifero | 38,95kmq | 41,90kmq |
Opera di presa | In località Prai Tomei, immediatamente a valle della confluenza del Rio Rudole, a quota 1201 m s.l.m. | Circa 100 m a monte del Ponte del Salton, a valle della confluenza del rio Masolo, a quota 1078,00 m s.l.m. |
Condotta forzata interrata, diametro 900 mm | Lunghezza 3.025 m | Lunghezza 1.475 m |
Salto | 300 m c.a | 176 m c.a. |
Edificio centrale a Pontarso, in comune ai due impianti, a quota 900,50 m s.l.m., con restituzione dell'acqua immediatamente a monte della presa che alimenta il bacino della centrale di Carzano | ||
Portata di concessione: | massima 1800 l/s; media 681 l/s. | massima 1600 l/s; media 589 l/s. |
Potenza installata: | 3.630 kW | 2.250 kW |
Turbina idraulica | 2 turbine Pelton 2 getti, asse orizzontale | 1 turbina Pelton a 4 getti, asse verticale |
Energia producibile annua | 13.520.000 kWh | 6.960.000 kWh |