Comunicati stampa
Approvata la mozione sul divieto di uso di latte in polvere
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con la discussione sulla proposta di Mozione n.24, in materia di divieto di utilizzo di latte in polvere. Il Consigliere Mario Tonina (UPT) ha sostenuto la mozione. “Anche se la questione non è strettamente uno dei compiti del Consiglio Regionale, è importante mettere in relazione, a seconda della posizione e di portare il nostro produttore protezione. Ha ringraziato tutti coloro che sono attivi in questo senso, anche l´eurodeputato Dorfmann. Walter Viola (PT) ha manifestato apprezzamento per la mozione, sottolineandone l´importanza nel contesto europeo e evidenziando come si tratti anche di una questione di interesse per la stessa autonomia. In replica, Rodolfo Borga (ACT), ha sottolineato l´importanza della mozione, invitando le forze politiche, soprattutto di maggioranza, a sollecitare i propri rappresentanti a Roma e in Europa ad intervenire su temi che “meriterebbero da parte dei nostri rappresentanti una attenzione maggiore”.
La votazione, avvenuta per parti separate, ha visto la premessa approvata con 46 voti favorevoli, nessun contrario e 6 astenuti. Il dispositivo é stato approvato all´unanimitá.
Velocitá in autostrada
Riccardo Dello Sbarba (V) ha quindi presentato la mozione n.25 , presentata dai Consiglieri regionali Dello Sbarba, Foppa e Heiss, per impegnare la Giunta regionale a richiedere ad Autostrada del Brennero S.p.a. l’introduzione del sistema Tutor in A22, per garantire il rispetto degli attuali e futuri limiti di velocità, e così ridurre le emissioni inquinanti e tutelare la salute della popolazione". Nel suo intervento, ha parlato della necessitá di intervenire per ridurre la velocitá, portando a esempio quanto fatto in Tirolo, dove, a fronte di studi che hanno evidenziato come a limiti di velocitá inferiori, corrisponda un minor inquinamento. Ha detto inoltre che i controlli sulla velocitá in A22 sono assenti e quindi sarebbe opportuno introdurre il sistema tutor. Walter Blaas (F) ha detto che in A22, a causa dei lavori e dell´intasamento causato dal traffico, non é possibile andare a velocitá eccessiva. Ha inoltre detto che si possono rafforzare i controlli da parte delle forze dell´ordine, che ne hanno i mezzi. Si é dichiarato contrario ad un controllo totale. Claudio Cia (ACT) si é detto a favore, riportando i dati che evidenziano come dove sono applicati i controlli con “occhi elettronici” sono diminuiti gli incidenti. “É vero che abbiamo la polizia dello Stato efficientissima, ma é anche vero che la Polizia lamenta sempre piú tagli e di conseguenza, se liberiamo la stessa da questi controlli, puó essere indirizzata ad altri servizi”. Ha parlato anche dei costi sociali degli incidenti causati dall´eccesso di velocitá. Alessandro Urzí (Misto) ha ricordato una riunione di alcune settimane fa a Innsbruck, dove ad una riunione dei Consigli provinciali di Bolzano e Innsbruck, dove si era parlato di traffico. Si é quindi detto contrario a un controllo totale. Hans Zimmerhofer (STF) ha parlato di un sistema di controllo diverso da quello di cui si era parlato ad Hall, in Tirolo: “Abbiamo visto quest´anno che da Vipiteno vi sono costanti code fino al Tirolo del Nord. Chiediamo un sistema di pagamento piú moderno ed un´azione comune al Tirolo e non diversa”.
Hans Heiss (V) ha parlato a favore della presa di posizione del consigliere Cia: “Quello che ci deve stare a cuore é la salute dei cittadini, lungo l´asse dell´autobrennero. La posizione assunta da Tirolo é molto piú responsabile di quella assunta a sud del Brennero. Nel Tirolo non c´é nessun bisogno di spiegare che alla velocitá e l´inquinamento é collegata la salute dei cittadini”. “Con la riduzione della velocitá si riduce anche l´inquinamento acustico e si creano meno code, con un flusso di traffico regolare”. Il Vicepresidente della Giunta, Arno Kompatscher si é dichiarato a favore delle finalitá della mozione, ma non sugli strumenti: “Noi, insieme al Governo stiamo trattando la concessione della societá in-house. La societá prima dovrá essere ristrutturata, ed é previsto che siano applicate tutte le misure per ridurre le emissioni inquinanti, anche attraverso lo spostamento del traffico su rotaia. Il secondo livello é l´annuncio di una violazione delle direttive europee sull´inquinamento lungo la nostra autostrada e il Governo ci ha chiesto delle misure per ridurlo. Stiamo valutando le varie possibilitá, compreso il sistema tutor. La terza cosa - ha detto - é che non vero che non ci sono controlli, ma anzi sono stati intensificati. Anche per quanto riguarda il trasferimento del traffico pesante su rotaia, posso ribadire che vorremmo che anche la Regione sostenesse sempre piú questa iniziativa. Nell´ambito della strategia delle Alpi nell´ambito delle macroregioni europee del gruppo sul traffico e come Euregio ci siamo candidati per la leadership”. “Il sistema tutor non é piú il sistema piú efficiente e moderno. Non é sensato concentrarsi su un solo sistema”. Si é quindi dichiarato contro la mozione. Riccardo Dello Sbarba (V) in replica, ha ricordato che il ministero mette a disposizione un sistema che permette di vedere dove sono collocati gli autovelox: “Sul sito del ministero - ha detto, guardando on line - nella settimana dal 21 al 27 settembre, nessun controllo. Ha quindi invitato Kompatscher a individuare strumenti piú moderni. La mozione é stata respinta con 36 no, 5 si e 5 astensioni.
Societá partecipate della Regione
In risposta all´ interrogazione a risposta orale n. 120, il Presidente Ugo Rossi ha parlato del piano di razionalizzazione, che ha individuato come organi i Presidenti della Regione e delle Province di Trento e Bolzano. "Nel piano - ha detto - sono definite strumentali alla Regione e quindi devono essere mantenute Pensplan Centrum, Informatica Trentina e Informatica Alto Adige, che lavorano, le ultime due, esclusivamente per l´ente pubblico. Per quanto riguarda Pensplan Centrum, ha la finalitá di gestire i fondi di previdenza integrativa sul territorio regionale. Ci sono altre due societá, Autobrennero e Mediocredito Trentino-Adige che hanno riflessi sulla vita del nostro territorio. Per quanto riguarda Fiera di Bolzano e Trento Fiere, é in corso una riflessione sul ruolo della Regione nell´ambito delle stesse, che, per quanto riguarda la Regione che, posso anticipare, é orientata alla dismissione". Per quanto riguarda Airalps e Interbrennero Spa il piano prevede subito la dismissione delle quote. “Con questo piano, riteniamo di aver ottemperato al disegno di legge, ma anche a quelle osservazioni che la Corte dei Conti ci aveva comunicato”. Il Consigliere Andreas Pöder ha ringraziato il Presidente per le informazioni che ha fornito e ha ricordato come Airalps sia stato un errore della passata amministrazione.
Corsi di lingua per i rappresentanti di Trentino, Alto Adige e Tirolo
Dopo la presentazione della mozione n.26, in merito a corsi di lingua italiana per i rappresentanti del Land Tirol, da parte del primo firmatario, Alessandro Urzí, il consigliere Bruno Dorigatti (PD), ha ricordato, nel suo ruolo di Presidente del Consiglio provinciale di Trento, che, nell´ambito del Dreieirlandtag, i Consigli provinciali di Trento e Bolzano e del Land Tirol, siano stati giá invitati a fare corsi intensivi di tedesco ed italiano nel periodo in cui non vi sono sedute. Ha quindi detto che il prossimo anno sará il Trentino ad ospitare coloro che vorranno approfondire la conoscenza dell´italiano, a carico dei Consiglieri stessi. Ha quindi chiesto di ritirare la mozione a fronte di un testo giá approvato. Sull´ordine dei lavori, Alessandro Urzí, ha quindi dichiarato, a fronte della dichiarazione del Presidente del Consiglio provinciale Dorigatti, di ritirare la mozione. Sven Knoll (STF) ha detto che avrebbe dato volentieri consenso alla mozione, ma ha chiesto che sia sottolineato che gli stessi corsi andrebbero fatti dei corsi anche per i Consiglieri italiani in Alto Adige, “visto che a Bolzano c´é ancora la traduzione simultanea”.
Traduzione simultanea della diretta video
La mozione n.27 chiede l´inserimento della traduzione simultanea delle sedute tramesse in diretta video dal sito del Consiglio regionale. Il Consigliere Urzí ha quindi evidenziato come la diretta video garantisca l´accesso a tutti cittadini. “Chiediamo che si possa completare il servizio attraverso l´inserimento della possibilitá di introdurre la traduzione simultanea, come se fosse in aula dove il servizio é attivo”. La Presidente Chiara Avanzo ha risposto che esiste qualche difficoltá tecnica, ma superabile. “Esiste - ha detto - peró un documento internazionale sui diritti d´autore degli interpreti che va rispettato”. Ha quindi chiesto una modifica al testo per poterlo valutare. Il Consigliere Sven Knoll ha chiesto quindi di sospendere i lavori per elaborare la modifica. L´aula ha quindi votato all´unanimitá per la chiusura anticipata della seduta.
La mozione tornerá in aula nella prossima seduta, nel mese di ottobre.