Comunicati stampa
Conclusi i punti all'ordine del giorno del Consiglio regionale
La trattazione del primo punto all’ordine del giorno, la Proposta didelibera n. 17: Espressione del parere prescritto dal terzo comma dell‘articolo 103 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, sul disegno di legge costituzionale n. A.S. 1778/XVII recante “Modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol per il trasferimento della competenza regionale in materia di ordinamento degli enti locali alle Province autonome di Trento e di Bolzano” (d’iniziativa parlamentare, su proposta dei senatori Zeller, Berger e Palermo), a seguito della votazione in Collegio dei Capigruppo, come ha comunicato la Presidente Chiara Avanzo, è stata sospesa. E’ stata presentata una richiesta da parte del gruppo dei Verdi per inserire un punto all’ordine del giorno, la mozione n.21, riguardante la votazione disgiunta nella legge sui Comuni, ma è stata respinta dall’aula.
I lavori sono quindi proseguiti con la Proposta di deliberan. 18: Approvazione della prima variazione del Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015 - 2017 (presentata dall’Ufficio di Presidenza). Si tratta - spiega la relazione illustrativa - di una variazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario in corso, necessaria per adeguare il bilancio alle nuove disposizioni approvate con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) che introduce l'art. 17 ter nel D. P. R. n.633/1972 (decreto istitutivo IVA) dove è previsto il meccanismo dello "split payment" per le pubbliche amministrazioni. L'importo relativo all'IVA degli acquisti e delle forniture sottoposte allo "split payment" ammonta ad indicativi euro 280.000, 00 e rappresenta una partita di giro per il bilancio del Consiglio regionale.La nuova normativa IVA nonché l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della pubblica amministrazione rendono inoltre necessaria l'istituzione di una Unità previsionale di base denominata "Commissioni di gestione del patrimonio finanziario", da aggiungere nella Funzione Obiettivo 3 - Servizi finanziari e riserve, della parte Spesa del Bilancio. per creare la disponibilità che consenta il pagamento delle commissioni ai gestori del patrimonio finanziario del Consiglio. La stima per la predetta spesa ammonta ad euro 600.000, 00 cui si provvede tramite il disinvestimento dal patrimonio gestito, con l'introito della somma ed il successivo versamento ai gestori. Nella prima variazione al bilancio sono previste entrate nell'anno 2015 per euro 750. 000, 00 di cui euro 150. 000, 00 per Contabilità speciali, mentre non sono previste modifiche alle disponibilità del bilancio pluriennale che saranno proposte in sede di approvazione del bilancio di previsione del prossimo esercizio. La variazione al bilancio prevede nella Spesa l'onere per il pagamento delle commissioni di gestione del patrimonio finanziario che fino all'introduzione delle modifiche normative succitate riducevano direttamente il valore del patrimonio, oltre alla disponibilità nelle Contabilità speciali della somma per il versamento all'Erario dell'IVA relativa alle fatture rientranti nel meccanismo dello split payment. Le disponibilità del bilancio di previsione dell'esercizio 2015, approvato con delibera del Consiglio n. 8 del 10 dicembre 2014 per un totale di euro 38.000.000,00, di cui euro 10.270.000,00 per Contabilità Speciali, sono modificate a seguito della variazione presentata e sono ridefinite nell'importo complessivo di euro 38.750.000, 00 di cui euro 10.420.000,00 per Contabilità Speciali. Il totale complessivo dell'Entrata e della Spesa per gli esercizi finanziari 2016 e 2017 rimane invariato.
In discussione generale il consigliere Rodolfo Borga ha criticato la scelta della maggioranza di sospendere la delibera, “cancellando la discussione democratica in aula, svilendo il ruolo della Regione e del Consiglio regionale”. “Capisco che questa maggioranza non voglia discutere in aula queste proposte per non proporsi spaccata, ma ridurre le discussioni a solo questioni tecniche come variazioni di bilancio svilisce l’aula”.
La proposta di delibera è stata votata con 39 voti favorevoli, nessuno contrario e 17 astenuti.
Anche la Proposta di delibera n. 19: Modifiche al Regolamento organico del personale del Consiglio della Regione autonoma Trentino-Alto Adige (presentata dall’Ufficio di Presidenza) è stata approvata. Al testo è stato presentato un emendamento all’art. 16
Riccardo Dello Sbarba ed Hans Heiss sono intervenuti per chiedere spiegazioni, avute le quali è avvenuta la votazione. Con 35 voti favorevoli, 3 contrari e 12 astenuti è stata approvata.
Il Consiglio tornerà a riunirsi nel mese di giugno.