Comunicati stampa
Approvato il disegno di legge n.24 sulla fusione dei Comuni di Pieve di Bono e Prezzo
All’inzio dei lavori, le minoranze politiche hanno chiesto una riunione dei Capigruppo relativa, come ha spiegato al rientro il Consigliere Alessandro Urzì (misto) “all´ipotesi di presentazione da parte della maggioranza sul ddl n.24 di un emendamento che riportava quanto scritto nel disegno di legge n.23”. Il Consigliere Urzì ha spiegato che “la questione dirompente della presentazione del disegno di legge 23 e poi dell’ emendamento al disegno di legge 24, per la sola Provincia di Trento, hanno determinato una situazione politica che vedrà la richiesta di espropriazione alla Regione da parte delle Province della competenza sugli enti locali ed elettorale”. “Per merito di questa iniziativa da parte del Partito Democratico, la Regione diventerà sempre più evanescente e inconsistente”. “Oggi formalmente una parte della maggioranza politica chiede che la Regione cessi la sua funzione”. Gianfranco Zanon (Progetto Trentino) ha chiesto che la Presidente spiegasse all’aula quanto deciso per sapere come proseguiranno i lavori. La Presidente Chiara Avanzo ha letto al richiesta di anticipazione dei ddl 24 e 25, in materia di fusione di comuni, per la quale l’aula ha votato favorevolmente (contrarie le promotrici del ddl 23), portandoli al punto 2 e 3, anticipandoli alla discussione del disegno di legge 23.
Primo punto all’ ordine del giorno, l’adeguamento della composizione della II Commissione legislativa alla consistenza dei gruppi consiliari quali sono rappresentati nel Consiglio regionale e nomina suppletiva di un componente della stessa.
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Disegno di legge n.24 in materia di fusione dei Comuni
L’aula è quindi passato all’ esame del Disegno di legge n. 24: Istituzione del nuovo Comune di Pieve di Bono-Prezzo mediante la fusione dei Comuni di Pieve di Bono e Prezzo (presentato dalla Giunta regionale). In discussione generale, il consigliere Claudio Civettini (Amministrare e Civica Trentina) ha parlato in merito all’opportunità degli accorpamenti, ricordando quanto succede in alcuni comuni dove è avvenuto l’accorpamento. Ha quindi auspicato che nelle fusioni vi sia l’accortezza degli amministratori di garantire anche politicamente una rappresentanza equa dei comuni preesistenti.
Tutti gli articoli sono stati approvati senza discussione.
Sull’articolo 12, il consigliere Andreas Pöder (Team AUtonomie-Bürger Union), interventuto sull´ordine dei lavori, ha rilevato come in aula fossero presenti la maggior parte dei Consiglieri sudtirolesi e delle minoranze, mentre erano fuori dall´aula molti consiglieri della maggioranza trentina. Eguale nota da parte del Consigliere Borga (ACT). Lo stesso assessore Noggler ha rilevato come la presenza della minoranza politica abbia consentito di approvare la legge.
Il disegno di legge n.24 é stato approvato con 34 voti favorevoli, nessun contrario, 11 astenuti.