Comunicati stampa
Vitalizi: il Presidente Diego Moltrer incontra i sindacati
"Abbiamo recuperato oltre 45 milioni di euro, più del 50% di quanto erogato con la legge 6/2012, legato l'età pensionabile alla legge nazionale, cioè 66 anni e 3 mesi in tutti i casi dove fosse possibile, e innalzato a 60 anni dove le norme precedenti prevedevano i 55 anni. Io personalmente, insieme al Presidente ed al Vicepresidente della Regione, l'Ufficio di Presidenza ed i Capigruppo, mi sono impegnato per ottenere il miglior risultato possibile. Purtroppo sono emerse opposizioni ostruzionistiche di singoli consiglieri che hanno limitato, seppur in maniera non così significativa come i media hanno fatto passare, il risultato". Così il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, che ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle principali sigle sindacali della Regione. In particolare ha voluto ancora una volta ribadire non solo il recupero di oltre la metà dei fondi destinati agli ex Consiglieri con la legge 6/2012, ma ha anche ricordato che la norma che prevede l'opzione dei 60 anni per il diritto all'assegno vitalizio per coloro che nel passato avevano maturato questo diritto, si applicherà, con una penalizzazione che varia dal 10 al 12per cento, a ventisette consiglieri in tutto, alcuni dei quali in carica e di età, già ora, superiore al limite individuato.
Entrando nel dettaglio della riforma, ha infatti spiegato che l'opzione dei 60 anni potrà essere scelta da 4 consiglieri che, avendo 4 legislature, avranno un'elevazione dell'età da 55 a 60 anni minimo; da 5 Consiglieri con età anagrafica già ora superiore a 60 anni, che pertanto, qualora cessino, presumibilmente a fine Legislatura, e se non avranno i 66 anni e 3 mesi, otterranno l'assegno vitalizio; da 8 Consiglieri con 3 Legislature maturate, che già avevano un limite di età a 60 anni; da 10 Consiglieri che alla fine della XV Legislatura, avrebbero maturato il requisito a 60 anni e che potranno anticipare l'uscita alla stessa età (3 legislature). Gli altri 13 Consiglieri che hanno maturato 2 Legislature, e sono in attesa di maturare il requisito di età, potranno uscire, con la norma approvata, solamente a 66 anni e tre mesi, fatti salvi eventuali ulteriori incrementi. Ha inoltre ricordato che, contrariamente a quanto fatto trapelare da una cattiva informazione da parte di alcuni, i Consiglieri eletti per la prima volta nella XIV e nella XV legislatura, non hanno diritto ad alcun vitalizio. Per i Consiglieri eletti dalla XV legislatura è stata approvata una previdenza complementare.
Da parte loro, i rappresentanti sindacali, riconosciuto l'impegno del Presidente ed il risultato raggiunto, hanno chiesto un ulteriore sforzo. "In questo momento - ha spiegato Moltrer - questo è stato il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto quanto il limite della ragionevolezza ci imponeva e dovremo ora far fronte ai ricorsi che gli ex Consiglieri hanno preannunciato. Quello che abbiamo raggiunto è un ottimo risultato, perché siamo riusciti a far rientrare nelle casse del Consiglio, e quindi a mettere a disposizione della Comunità per le politiche del lavoro e della famiglia, 45 milioni di euro. Sicuramente esistono altri spazi di manovra e stiamo lavorando per verificare le strade percorribili". Ai rappresentanti degli organi sindacali è stata consegnata una sintesi degli esiti delle leggi n.4 e n.5/2014 (Allegata).