Comunicati stampa
Castel Presule. Moltrer: Un momento importante per il percorso europeo della nostra Regione
Presule, Alto Adige/Südtirol - “Un momento di riflessione fondamentale nel processo di formazione dell’Euregio e dell’Europa di domani, che ha dato significativamente il via al semestre italiano di Presidenza”. Così il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, intervenuto oggi a Castel Presule, in Alto Adige, al convegno "Regioni in Europa, Europa delle Regioni".
Al Convegno hanno preso parte, tra gli altri, il premier Matteo Renzi, il cancelliere austriaco Werner Faymann, il ministro Maria Carmela Lanzetta e i sottosegretari Graziano Delrio e Gianclaudio Bressa, il Presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi ed il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.
“Il futuro della nostra terra – ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer - è indissolubilmente legato a quello dell’Europa, un’Europa che parte dal basso, dalla gente che vi abita e dagli enti che più le sono vicini, le Regioni, intese prima di tutto come insiemi culturali, sociali ed economici, che vanno al di là dei vecchi confini nazionali. Il Presidente Matteo Renzi ha saputo cogliere, nel suo intervento, quanto di positivo siamo riusciti a fare in questa terra. Ho apprezzato il riferimento ad un modello da imitare: la nostra terra ha dimostrato nel tempo di saper essere capofila in molte materie ed ha fatto dell'Autonomia un orgoglio non solo per i suoi abitanti, ma per l'intero Paese. Come ha detto Renzi, le Regioni non devono essere periferie, ma locomotive dell'Europa di domani. L’esperienza di autogoverno e di integrazione di diverse identità culturali e linguistiche che compongono il Trentino-Alto Adige/Südtirol è nella sua essenza una piccola Europa, un campo di sperimentazione permanente per il futuro dell'intero continente. L'auspicio è che quanto detto oggi sia dal Presidente del Consiglio dei Ministri, sia dal ministro Lanzetta possa essere sempre presente nel dibattito politico a Roma, dove tra i possimi impegni figura la riforma del Titolo V della Costituzione, un passaggio fondamentale anche per la nostra Autonomia, in questi mesi messa a rischio dai continui attacchi provenienti sia dall'esterno, sia dall'interno stesso della nostra Regione”.