Comunicati stampa
Disegni di legge sui vitalizi: il Presidente Moltrer ha incontrato i Sindacati
"La trasparenza e la massima chiarezza sono state fin dall'inizio della legislatura la mia priorità: proprio per questo ho voluto confrontarmi con gli organi sindacali. Come promesso loro nell'incontro avuto a marzo, quando ha preso il via il percorso che ha portato alla stesura dei due disegni di legge ora al vaglio della Commissione legislativa, ho quindi chiesto nuovamente un incontro con le rappresentanze sindacali, al fine di illustrare loro nel dettaglio la proposta". Così il Presidente Diego Moltrer, che, insieme ai colleghi segretari questori Walter Viola e Veronika Stirner Brantsch, ha incontrato questa mattina, in uno scambio informativo, i rappresentanti delle sigle regionali: sono intervenuti Paolo Burli (CGIL del Trentino), Lorenzo Pomini (CISL del Trentino), Walter Alotti (UIL del Trentino), Tony Tschenett (ASGB), Doriana Pavanello e Alfred Ebner (CGIL/AGB), Tila Mair (SGB/CISL) e Toni Serafini (UIL/SGK).
Il presidente Diego Moltrer ha voluto illustrare i due disegni di legge, spiegando nel dettaglio gli interventi normativi previsti, sia per porre rimedio alla situazione creata con la legge 6/2012, sia per il futuro.
"Abbiamo chiarito - ha spiegato il Presidente Moltrer - che tutto quanto è possibile fare, nel rispetto dei criteri di sobrietà, ragionevolezza e sostenibilità giuridica, è stato messo in legge". Da parte dei rappresentanti sindacali è stato espresso il generale apprezzamento per la celerità ed il lavoro nell'ottica della trasparenza svolto dall'Ufficio di Presidenza e sono state evidenziate alcune criticità. In particolare è stata dibattuta la questione dei casi in cui potrebbe essere prevista l'erogazione dell'assegno vitalizio al di sotto dei 66 anni.
"Abbiamo voluto condividere il testo - continua il Presidente del Consiglio regionale - proprio per spiegare il lavoro che abbiamo svolto. Questo incontro è servito a illustrare loro la normativa, che ora potranno meglio comprendere. Credo che come Ufficio di Presidenza e Collegio dei Capigruppo, anche grazie al supporto iniziale da parte della Giunta regionale, abbiamo svolto il nostro compito nel miglior modo possibile: ora il testo è al vaglio della Commissione consiliare, dove eventualmente potrà essere recepito quanto perverrà da parte degli organi sindacali. E' stato anche importante chiarire che già dalla passata legislatura i vitalizi non esistono più in Trentino-Alto Adige e che questa normativa si riferisce ad un numero limitato di persone, che avevano maturato il diritto nel passato, e consentirà un risparmio, rispetto alla precedente normativa, di quasi il 50% del totale, per oltre 40 milioni di euro. Quanto rientrerà nel bilancio del Consiglio, verrà destinato alle politiche per l'occupazione e la famiglia previste nella normativa regionale. La mia priorità è che il disegno di legge possa approdare all'aula nella seduta di luglio: al di là dell'importanza di questa vicenda, che deve raggiungere al più presto un esito positivo, esistono problemi legati alla quotidianità dei cittadini che richiedono risposte immediate dalla politica. In questi mesi anche l'attenzione mediatica si è concentrata sui vitalizi, spingendo da una per una soluzione positiva, ma dall'altra distogliendo l'attenzione dall'attività politica che invece sta continuando il proprio lavoro per cercare di dare risposte concrete alle istanze di migliaia di persone".
I disegni di legge n.8 e n.9 saranno esaminati dalla prima Commissione legislativa a partire dalle ore 9.30 di venerdì 6 giugno.