Comunicati stampa
Il Presidente del Consiglio regionale incontra Mattia Lever
“L’eccellenza, in ogni settore, merita di essere valorizzata e premiata. Mattia Lever, con la sua seconda vittoria a “Ti lascio una canzone” ha confermato quello che già avevamo visto nel 2010 e lascia intravedere un brillante futuro che non può che rendere fieri gli abitanti della nostra terra”.
Così il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, ha voluto esprimere personalmente il proprio apprezzamento al giovane cantante Mattia Lever, che ha da poco vinto l’edizione Campioni del programma di Rai Uno, “Ti lascio una canzone”.
“Questi anni sono stati ricchi di esperienze ed emozioni” – ha detto Mattia Lever, ringraziando il Presidente Moltrer - “Pur venendo da una famiglia dove la musica è di casa, ho iniziato il percorso grazie al mio maestro alle elementari che si è accorto di questa mia dote e da lì è iniziato il mio viaggio, bello ma a volte faticoso”. Mattia Lever, nato a Trento nel 1996 e residente a Zambana, ha già alle spalle una importante carriera musicale e si è fatto conoscere dal grande pubblico nel 2010, vincendo a “Ti lascio una canzone”, programma al quale ha poi partecipato ad ogni edizione. Lo scorso anno è arrivato in semifinale nel programma “The Voice”, nella squadra guidata da Riccardo Cocciante, artista con il quale ha avuto modo di esibirsi durante la tournée estiva.
“Ho voluto incontrare Mattia per congratularmi di persona: credo che possa essere un esempio per tanti giovani. Sicuramente ha un dono naturale, che è quello di una voce straordinaria, ma ha saputo metterlo a frutto attraverso impegno e disciplina. Ciascuno dei nostri ragazzi ha un proprio dono e sono certo che, attraverso lo studio e l’applicazione, si possano raggiungere risultati straordinari in ogni settore. Per questo ho ritenuto importante, come Presidente del Consiglio regionale, far sentire la vicinanza delle istituzioni a chi, così giovane, ha saputo mettersi in luce per le proprie abilità, facendosi portabandiera della nostra Comunità”.