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Pressemitteilungen

Legge 4/2014: 51 i ricorsi ad oggi notificati al Consiglio regionale

Il Presidente Diego Moltrer: “Abbiamo agito con equità e trasparenza: ora la giustizia deve fare il proprio corso. Noi resisteremo ai ricorsi in ogni sede per far tornare quei soldi ai cittadini”

Sono 51 i nomi di coloro che hanno fatto ricorso notificati ad oggi, 12 novembre 2014, al Consiglio regionale: dopo il primo, giunto la scorsa settimana, oggi sono arrivati gli altri 50 che si oppongono all'applicazione della legge 4/2014, l'interpretazione autentica della legge 6/2012. 25 ricorsi individuali, 1 collettivo con 3 firmatari, e un altro collettivo con 22 firmatari.

"Noi siamo certi di aver fatto una legge equa e responsabile e non ci fermeremo di fronte a questi ricorsi" - spiega il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer - "Ho fiducia nell'iter che ha portato all'interpretazione autentica della legge 6/2012 e alla fine i soldi versati in eccesso agli ex Consiglieri torneranno nelle casse del Consiglio. Sono fondi pubblici, che appartengono ai cittadini: abbiamo approvato a luglio in Consiglio regionale una legge che ritengo rispettosa dei diritti degli ex Consiglieri, ma soprattutto della cittadinanza che li aveva eletti e che oggi vive un momento difficile". Conclude il Presidente Diego Moltrer: "Va dato merito - e li ringrazio - a coloro che, tra gli ex Consiglieri, hanno invece preso immediatamente atto della nuova legge e senza alcuna opposizione, hanno restituito la parte che abbiamo ritenuto ingiustamente attribuita con la vecchia normativa. Evidentemente c'è ancora chi non ha capito che i tempi sono molto cambiati. Ho sempre agito nella massima trasparenza ed anche in questa occasione credo che sia giusto rendere immediatamente noti i nomi di coloro che hanno deciso di opporsi alla restituzione dei soldi. L'appello alla coscienza, che più volte ho fatto, per molti è caduto nel vuoto: ci sono famiglie per le quali 100 euro in più o in meno al mese fanno la differenza, mentre c'è chi ancora evidentemente può permettersi di ragionare se sia opportuno o meno restituire ai cittadini quelle migliaia, se non centinaia di migliaia di euro, che ha ricevuto in base ad una normativa non equa".

In allegato i nomi di coloro i cui ricorsi sono stati notificati